Progetto Mosaico

Effetti dell’ambiente multietnico sull’istruzione primaria (2008)

Il progetto si occupa dell’analisi degli effetti dell’ambiente multietnico sull’istruzione primaria in alcune scuole elementari nel centro di Trieste, nelle quali è presente un numero elevato di alunni di diverse nazionalità.

Esso è nato e si è sviluppato fino al suo completamento con la pubblicazione del libro grazie alla stretta collaborazione tra la noProgetto Mosaico – Projekt Mozaikstra Fondazione e la Direzione didattica di San Giacomo, capofila delle scuole partecipanti, e l’Istituto di ricerca sloveno SLORI, che ha eseguito professionalmente il lavoro di ricerca. La particolarità dell’iniziativa è stata il lavoro di rete, che continua fruttuosamente tutt’ora, di quattro poli didattici del centro cittadino, due con lingua di insegnamento italiana, la Direzione didattica 2° Circolo e l’Istituto comprensivo »Marco Polo« e due con lingua di insegnamento slovena, la già citata Direzione didattica di San Giacomo e la Direzione didattica di San Giovanni.

Il volume Progetto Mosaico/Projekt Mozaik è stato presentato al pubblico in occasione della tavola rotonda intitolata La scuola verso una nuova identità che ha avuto luogo a Trieste, sabato 29 novembre 2008 nell’Aula Magna della Scuola superiore di Lingue Moderne per interpreti e traduttori sotto il patrocinio del Comune, della Provincia e dell’Ufficio scolastico regionale.

La prima parte del simposio è stata introdotta dalla presidente della Fondazione Vlasta Polojaz, a lei si sono succeduti il preside della Direzione didattica di San Giacomo Marijan Kravos, il preside della Direzione didattica 2. Circolo Pietro Russian, la direttrice della Fondazione Veronika Lokar e la ricercatrice dello SLORI Norina Bogatec. Alla tavola rotonda hanno invece partecipato Davide Zoletto, pedagogista e docente presso l’Università di Udine, che ha analizzato il problema partendo dalla sua esperienza come insegnante in classi multiculturali di persone adulte e come supervisore di gruppi per maestri elementari, Miran Košuta, slovenista e docente presso l’Università di Trieste, che ha cercato di sintetizzare le sue riflessioni sul rapporto tra lingua e identità, Aleksej Kalc, storico e docente presso l’Università di Capodistria, che ha proposto al pubblico l’analisi dello sviluppo storico del sistema scolastico sul nostro territorio e Patrizia Vascotto, scrittrice, traduttrice e presidente del Gruppo 85, che ha parlato della sua esperienza come italiana che ha imparato lo sloveno e si è integrata nell’ambiente culturale sloveno. La tavola rotonda è stata moderata dallo psicoanalista Paolo Fonda il quale ha sottolineato l’importanza della ricerca in quanto considera la scuola nella sua proiezione nel futuro. Ciascun relatore ha offerto un personale contributo al tema trattato e in questo modo ha offerto una serie di ricchi spunti ai molti presenti che hanno potuto, a conclusione della parte ufficiale, entrare nel vivo della discussione con una serie di domande e commenti interessanti. Tutto il simposio si è svolto nelle due lingue, italiano e sloveno, grazie al servizio di traduzione simultanea.

Il volume Progetto Mosaico/Projekt Mozaik è a disposizione gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta presso la sede della Fondazione oppure tramite l’indirizzo e-mail: info@fondazione-polojaz.org.