Sabato 15 novembre 2014
in collaborazione con il Museo Revoltella, Trieste
Auditorium del Museo Revoltella, via Diaz 27 – Trieste
Perché proporre, oggi, un seminario psicoanalitico su integrazione e scissione?
La teoria psicoanalitica si è occupata della scissione sin dai suoi inizi ed ha approfondito l’accezione patologica di questa difesa occupandosi del feticismo e delle psicosi, situazioni nelle quali una realtà negata viene sostituita con una virtuale, meccanismo particolarmente presente anche nei diversi tipi di trauma. Nei disturbi borderline e narcisistici la scissione ha un posto preminente, poiché riesce a isolare gli affetti che risultano troppo dolorosi e difficilmente integrabili.
Ma integrazione e scissione sono anche due processi ben noti che fanno parte della normale vita emotiva. Così, l’integrazione, preceduta da uno stadio di non integrazione, può scomporsi nella disintegrazione per poi dare una nuova integrazione. L’integrazione può così essere vista come un processo in continua evoluzione, mai delineato in via definitiva. Ma tutto ciò, in certe circostanze, può anche degenerare.
Il Seminario può offrire l’occasione per approfondire le diverse declinazioni in cui questi processi si manifestano a livello intrapsichico, interpersonale e trans-soggettivo.
Inoltre, il centenario dell’inizio della Grande Guerra – che occorre quest’anno – può anche essere uno spunto per riflessioni sulle spinte integrative e disintegrative, su frammentazioni e scissioni provocate da eventi esterni che si manifestano nella vita dei popoli e delle nazioni. Non va dimenticato, infatti, che proprio la distruttività della guerra ha stimolato la nascita di alcuni concetti freudiani di grande rilevanza, quali le pulsioni di vita e di morte e gli studi sui gruppi.
Il comitato scientifico:
Andrea Braun
Paolo Fonda
Vlasta Polojaz
(Psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana)
Con il Patrocinio della Società Psicoanalitica Italiana
e del Centro Veneto di Psicoanalisi
Programma:
8.30 – Registrazione dei partecipanti.
9.00 – Vlasta Polojaz: Presentazione del seminario.
9.15 – Maria Masau Dan: Benvenuti al Museo Revoltella.
9.30 – Paolo Fonda: Free Associations on SP-D and World War1.
9.45 – Giovanni Foresti: Cuts and sutures. Processes of splitting/integration and the function of psychoanalytic interpretation
10.30 – Coffee Break.
11.00 – Christoph E. Walker: Traumatic Experiences – on inner and outer processing.
11.45 – Discussione generale.
12.30 – Pranzo.
14.30 – Lavoro in piccoli gruppi.
16.30 – Coffee Break.
17.00 – Report dei conduttori dei gruppi con discussione finale.
18.00 – Chiusura dei lavori.
GIOVANNI FORESTI è attualmente segretario del Centro Milanese di Psicoanalisi ed è co-chair per l’Europa dell’IPA Committee di “Psychoanalysis and mental health field”.
CHRISTOPH E. WALKER è Presidente uscente della Deutsche Psychoanalytische Vereinigung.
Il Seminario si è svolto in lingua inglese, con una traduzione consecutiva in italiano.
I gruppi sono stati condotti da Silvia Amati Sas, Andrea Braun, Eduard Klain, Antonius Stufkens, Gabor Szőny, Benedetta Guerrini Degli Innocenti, Maria Ponsi, Kitty Schmidt.
Il comitato organizzativo:
Veronika Lokar
Giuliana Marin
Giulio Vidotto Fonda
Si ringrazia sentitamente lo sponsor
Torrefazione Primo Aroma Trieste